Fondazione AGO ha presentato ufficialmente il progetto Il tempo della meraviglia, una programmazione che accompagnerà cittadini e pubblico con mostre, eventi, lectures, attività didattiche che si svolgeranno a Modena da ottobre 2024 a gennaio 2025. Interdisciplinarità, contaminazione dei saperi, innovazione educativa - con uno sguardo particolare rivolto alle nuove generazioni -, arti visive, scienza e tecnologia sono le parole chiave di questo percorso.
Nato da una progettazione articolata, partecipativa e condivisa che ha coinvolto nel tempo, in una serie di tavoli tecnici e think tank lo staff e gli organi della Fondazione AGO e tutti i partner coinvolti nel progetto AGO (MuseOmoRE, DHmore, FEM – Future Education Modena) Il tempo della meraviglia inaugurerà il 25, 26, 27 ottobre con un programma di Open Days su tre giornate.
Che cos’è la Meraviglia?
È un impulso alla conoscenza, ma anche una qualità degli oggetti, tanto naturali quanto artificiali. È una caratteristica della vita, ossia dell’evoluzione, e delle arti. Rimanda a una passione per l’insolito, ma anche alla ricerca di un ordine abbastanza ospitale da accogliere le irregolarità e le eccezioni. L’evoluzione è meravigliosa perché imperniata su un’inesauribile variabilità fondata sulla contingenza della vita. La biodiversità segnala una molteplicità di forme e schemi corporei letteralmente innumerevole e che, in particolare quando si tratta di specie estinte, richiede un lavoro di prova e immaginazione, congettura e verifica: è qui che il sapere scientifico e l’opera dell’immaginazione si incontrano. La vocazione al meraviglioso conduce anche alla sua istituzionalizzazione: l’ordinamento delle collezioni e la nascita dei musei vi trovano la loro radice storico-culturale. Nella nostra epoca l’attraversamento dei confini tra organismi e artefatti trova nuove ragioni teoriche e culturali, non più alla maniera delle Wunderkammern della prima età moderna, ma in nome di un continuum tra vita e tecnologie della vita con cui siamo tutti familiari.
Chiama così a nuove forme di collaborazione, come nel nucleo di attività concepito dai diversi soggetti che afferiscono a Fondazione AGO, tra scienza, arti visive, educazione e tecnologia.
Il programma degli Open Days: 25, 26, 27 ottobre 2024
Venerdì 25 ottobre
Si parte alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra Naturale Innaturale. Dinosauri e altre creature realizzata presso la Palazzina dei Giardini Ducali (Corso Cavour 2, Modena) e in collaborazione con MuseOmoRE (Sistema dei Musei e Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), a cura di Veronica Padovani (MuseOmoRE) e Gian Lorenzo Chiaraluce, storico dell’arte, ricercatore e curatore. Dall’evoluzione della rappresentazione scientifica dei dinosauri, che alle evidenze scientifiche coniuga aspetti speculativi, alle opere di Dario Ghibaudo che scompagina il linguaggio figurativo della scienza per ricostruire un mondo immaginifico, la mostra propone un dialogo fertile tra arte e scienza.
Sabato 26 ottobre
Si prosegue il 26 ottobre alle ore 11 a Palazzo Santa Margherita (Corso Canalgrande, 103, Modena) con la cerimonia di premiazione e l’apertura della mostra del Premio Davide Vignali, il concorso che ogni anno premia i migliori progetti artistici video-fotografici realizzati da ragazzi e ragazze di quinta di tutte le scuole superiori dell’Emilia-Romagna.
Dalle ore 11 alle ore 21 apertura straordinaria e gratuita al pubblico della mostra Naturale Innaturale. Dinosauri e altre creature, con un denso programma di attività.
Durante tutta la giornata, i mediatori del Dipartimento Educativo di Fondazione AGO accoglieranno e accompagneranno pubblico e famiglie nel percorso espositivo proponendo attività dedicate ai più piccoli. Ci sarà inoltre un omaggio speciale per tutti i bambini e le bambine che parteciperanno all’attività durante la giornata, il Family kit, realizzato dal Dipartimento Educativo per scoprire e interagire con la mostra in maniera consapevole e divertente. Alle ore 16, i curatori della mostra Veronica Padovani e Gianlorenzo Chiaraluce offriranno al pubblico una visita guidata tra arte e scienza mettendo in dialogo le due sezioni artistica e scientifica in un percorso ricco di rimandi e punti di vista differenti.
Chiude la giornata alle ore 18 la lecture di Andrea Parlangeli, caporedattore di “Focus”, dove si parlerà dell’evoluzione darwiniana delle specie legata alla storia geologica della Terra, ma anche di storia della tecnologia e del perché l’evoluzione tecnologica abbia alcune caratteristiche in comune con quella degli esseri viventi; arrivando fino all’Antropocene e all’intelligenza artificiale. Infine, ci sarà una riflessione sul ruolo dell'arte fin dall'alba dell'umanità, e di come ancora oggi artisti e scienziati siano spinti da motivazioni simili nella loro attività ai confini dell'innovazione e della conoscenza.
Domenica 27 ottobre
Apertura straordinaria e gratuita al pubblico della mostra Naturale Innaturale. Dinosauri e altre creature, dalle ore 11 alle 19. Nella stessa data appuntamento al Cinema Astra in collaborazione con 24 Frame Future Film Festival con tre proiezioni speciali dedicate al mondo dei dinosauri: si parte con la proiezione del film L’era Glaciale 3 – L'alba dei dinosauri (2009, Stati Uniti) alle ore 16,30 a cui seguirà alle 18.30 Jurassic Park (1993, Stati Uniti). Si chiude alle 20.30 con Phantoms (USA, 1998).